Et latet et lucet Phaethontide condita gutta,
Ut videatur apis nectare clusa suo.
Dignum tantorum pretium tulit illa laborum:
Credibile est ipsam sic voluisse mori.
Marziale, Epigrammi IV, 32.
Una mia traduzione:
Si cela e insieme splende imprigionata in una goccia d'ambra
un'ape, tanto da sembrar racchiusa nel suo stesso nettare.
Ha avuto un giusto compenso per tante fatiche:
forse lei stessa avrebbe voluto morire così.
L'etichetta conferma quello che penso!! Bellezza pura e senza tempo!
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